Sabato 1 Febbraio ore 17.00 presso la sala mostra di Via Suor Giuseppina Vannini, 37Bis
All’incontro parteciperanno personalità del mondo scientifico e rappresentanti della comunità dei pescatori di Orbetello, che si sono resi disponibili per prendere contatti diretti per proposte di collaborazione con le associazioni ed i fotografi della FIAF.
Il progetto nasce dalla volontà di raccontare l’invasione della specie aliena del granchio blu di cui tanto si parla e che sta causando danni importanti alla filiera produttiva della pesca.
Uno sguardo sulla realtà della pesca orbetellana che già da anni ha a che fare con tante difficoltà dovute allo stato di salute della laguna di Orbetello e che da questa estate si trova anche a combattere la diffusione di una specie che oltre a rovinare tutte le reti da pesca, fa strage di molte specie autoctone come le anguille e degli avannotti che i pescatori seminano ogni anno per ripopolare la Laguna.
La fotografa ha seguito i pescatori durante una battuta di pesca mattutina al granchio blu, raccontando i modi in cui i pescatori stanno cercando di arginare il problema.
La predisposizione di barriere di martavelli dedicati al granchio blu a protezione delle retrostanti zone di pesca delle anguille, la ricerca di soluzioni per ovviare si danni alle reti operata dalle potenti chele dei granchi, il tentativo di commercializzazione del granchio nella ristorazione in alternativa allo smaltimento.
La mostra fotografica racconta tutto questo, perché la fotografia oltre ad essere una forma d’arte è un potente mezzo di divulgazione di conoscenza, in un mondo dominato dall’immagine come
quello attuale.
Il problema del granchio blu non riguarda solo le aziende impegnate nella pesca, ma anche le comunità di cui fanno parte, che trovano negli specchi d’acqua in cui abitano le proprie radici e le proprie tradizioni. La fotografia permette a queste comunità di vedere, di conoscere e sentirsi parte del problema e in questo modo di prendere attivamente parte alla sua risoluzione.







